4 procure sarebbero a lavoro per far luce sullo scandalo di Chiara Ferragni e sembra che per lei si configuri il reato di frode in commercio.
Le procure di Milano, Cuneo, Trento e Prato starebbero indagando sul cosiddetto Pandoro-gate che ha visto protagonista Chiara Ferragni e, stando ai primi rumors trapelati in rete, per l’imprenditrice digitale ed influencer si configurerebbe l’ipotesi di reato per frode in commercio. La sanzione per la frode nell’esercizio del commercio è la reclusione fino a due anni o una multa fino a 2.065 €.
Chiara Ferragni: l’ipotesi di frode in commercio
Da oltre 10 giorni Chiara Ferragni si è trincerata dietro al massimo riserbo e non ha pronunciato parola in merito allo scandalo che l’ha vista protagonista (a parte il suo video di scuse, anch’esso bersagliato di critiche). Nel frattempo in rete sono emerse le prime indiscrezioni in merito all’ipotesi di reato a cui andrebbe incontro l’influencer, che potrebbe costarle fino a 2 anni di reclusione (stando a quanto riporta Leggo) o al pagamento di una salatissima multa.
Chiara Ferragni al momento avrebbe fatto sapere attraverso i suoi legali di essere disposta a cooperare con la giustizia e in tanti, tra i suoi fan, si chiedono quali saranno le prossime mosse dell’influencer sui social. Da giorni ha preferito non apparire sui suoi canali principali e anche i membri della sua famiglia starebbero mantenendo un più basso profilo. Sulla questione per ora non è dato sapere di più e ai fan dei social non resta che attendere.